Abstract
In un’epoca caratterizzata da recessione e austerità, tra gli ambiti di vita più colpiti ci sono il lavoro e la famiglia. Al fine di ri-valutarne l’articolazione, il presente articolo propone un approccio ispirato alla Scuola di Francoforte, attraverso il quale analizza il contributo della letteratura specialistica sulla “conciliazione lavoro-famiglia” (riferendosi soprattutto alla letteratura anglo-sassone), per indagarne i temi piú rilevanti e avanzare approfondimenti originali. La tensione tra capitalismo e forme di vita familiare viene considerata centrale, siccome ció che inquadra le difficoltá dei soggetti a conciliare le loro diverse attivitá é il lavoro astratto, in quanto forma essenziale per l’espropriazione delle attivitá umane e la reificazione delle relazioni tra soggetti. Il lato affettivo della vita di famiglia e la mediazione che essa opera tra la sfera pubblica e quella privata vengono riportate peró all’individuo in quanto soggetto attivo, capace di resistere le pressioni della struttura socio-economica. Attraverso il lavoro astratto, le dinamiche del capitalismo tendono ora ad integrare le dimensioni piú intime della vita familiare, e le culture delle emozioni diventano un terreno di contesa, anche di classe.
Translated title of the contribution | Critical theory and work-life balance: recent developments in the anglo-phone literature |
---|---|
Original language | Italian |
Pages (from-to) | 11-37 |
Number of pages | 26 |
Journal | Quaderni di Teoria Sociale |
Volume | 2016 |
Issue number | 2 |
Publication status | Published - Dec 2016 |
Keywords
- Work-family interaction
- Work
- family
- critical theory
- abstract labour